Perugia, storico centro universitario, multietnico, della cioccolata e del jazz, non offre solo luoghi meravigliosi ma, la sua storia recente e passata è anche quella di persone famose  legate alla città.

Per esempio  grandi pittori, come dice il nome stesso, il Perugino o anche il Pinturicchio. Nel millequattrocento il Perugino era titolare di due botteghe, oltre ad averne una a Firenze ne aveva una anche a Perugia, per decenni nessun pittore fu famoso come lui maestro di un leggendario pittore come Raffaello.

Invece il Pinturicchio nacque a Perugia nel millequattrocentocinquantadue, come artista sapeva fare tutto, dalle miniature agli affreschi e fu uno dei migliori maestri della scuola umbra.

Era di Perugia anche l’imprenditrice, o meglio fondatrice della Perugina, Luisa Spagnoli, inventò il Bacio Perugina, i cioccolatini alla banana e le caramelle Rossana.

Oltre alla Perugina fondò anche una catena di negozi di alta moda che il figlio chiamò col suo nome: cioè Luisa Spagnoli. Inventò anche i vestiti con la lana di Angora prelevata dai conigli che sostituivano le costose pellicce…

Passando a periodi più recenti è di Perugia anche l’attore Filippo Timi, diventato famoso soprattutto per il film comico del duemiladodici “Com’è bello far l’amore” e anche con i telefilm della serie “I delitti del Barlume”.

Ma Perugia ha anche tante persone famose nello sport, per esempio nel calcio, come gli ex calciatori  juventini Stefano Tacconi e Fabrizio Ravanelli: Tacconi fu il portiere della Juventus quasi per dieci anni, senza esagerare con la squadra bianconera vinse tutto quello che c’era da vincere.

Anche Ravanelli vinse tutto con la Juventus e nella stagione ’86-’87, quando giocava ancora con la squadra del Perugia, diventando capocannoniere della C2, portò i biancorossi in serie B, adesso fa l’opinionista per Fox Sport.

Ma non solo calciatori, anche un allenatore, Serse Cosmi, fu il miglior allenatore del grande Perugia di Gaucci, portando la squadra perugina alla coppa uefa.

Non mancano neanche i pallavolisti, come Andrea Sartoretti che nella storia del volley è considerato tuttora uno dei due o tre  migliori giocatori del mondo nel ruolo di opposto.

Cè chi ha fatto la storia del passato ma c’è anche chi fa quella del presente nel volley perugino, prima nell’RPA Perugia, Damiano Pippi, giocò dal duemilasei al duemiladieci, tra medaglie e coppe delle varie competizioni arrivò primo nove volte con la nazionale.

Ora, con la Sir Safety abbiamo Andrea Giovi, attuale libero della squadra Perugina, negli europei del duemilaundici e del duemilatredici è arrivato secondo con la nazionale  Italiana.

In pratica oltre ai monumenti e alle chiese Perugia ha anche tante persone che resteranno nella storia.